Ricco di iniziative è stato il calendario del Liceo Giulio Romano di Mantova per il Giorno della Memoria 2023.
Un singolare flashmob organizzato dagli studenti il 27 gennaio, un sit-in con bocca chiusa da cerotti numerati, evidente rimando ai numeri tatuati sulle braccia dei deportati, ha sorpreso tutti nei corridoi dell’istituto. A cura degli allievi del Liceo anche l’allestimento dello “spazio della Memoria” con pensieri, poesie, parole sospese nel vuoto e il bellissimo video realizzato dalla 4^LF multimediale dal titolo “Conservare, Trasformare” sul tema dell’espulsione degli studenti ebrei dalle scuole pubbliche per effetto delle leggi razziali. A conclusione del programma l’emozionante spettacolo “Noi bambini nei lager. Testimonianze e canzoni della Shoah”, a cura del M° Matteo Cavicchini e dell’Associazione L’Orfeo con il coinvolgimento degli studenti. L’evento, tenuto presso l'Aula Magna il 4 febbraio scorso, è stato trasmesso in diretta sul canale youtube dell'Istituto ed è visibile al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=cwMbj5CpQ30&t=8s
«L’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria»
Primo Levi
Ho organizzato questo flashmob per la giornata di oggi, 27 Gennaio, perché è giusto ricordare ciò che è successo e commemorare le vittime dell'Olocausto.
Lo scopo è quello di non dimenticare mai questo momento drammatico affinché, citando la legge stessa, “simili eventi non possano mai più accadere”. Queste parole indicano chiaramente che non si tratta affatto di una ‘celebrazione’, ma del dover ribadire quanto sia importante e fondamentale studiare e capire ciò che è successo in passato.
La memoria storica della shoah non riguarda soltanto il popolo ebraico, ma l’intera umanità.
Hanno partecipato attivamente alcuni di voi, mentre molti altri hanno partecipato passivamente. Anche solo fermarsi a guardare ciò che stavamo facendo è simbolo di interesse. Ci tengo a ringraziare tutti quanti voi per la partecipazione e soprattutto voglio ringraziare coloro che mi hanno aiutata a rendere possibile il progetto di oggi.
Federica Melara, rappresentante d'istituto.
